Il fondamentale strumento messo a disposizione del turista affinchè possa valutare la qualità e la tipologia degli hotel è la loro classificazione.

In Italia si passa dagli alberghi a una stella a quelli a cinque stelle che offrono uno standard elevato di servizi: si contano complessivamente oltre trentatremila alberghi e un milione di camere, per la precisione più di tremila hotel a una stella, di seimila a due stelle, di diciottomila a tre stelle, di cinquemila a quattro stelle e poco meno di quattrocento a cinque stelle.

Ogni categoria possiede requisiti minimi obbligatori riguardanti i servizi, la struttura e l'arredamento come il numero di stanze e di bagni per posti letto.

L'attribuzione della stella è eseguita per punteggio. In generale non esiste una regola comune per tutti i Paesi pertanto non è detto che, per esempio, un tre stelle inglese corrisponda alla medesima categoria italiana.

Nello specifico, in Italia un albergo a tre stelle garantisce un servizio di ricevimento e bar 12 ore su 24 e un portiere a chiamata; il personale si occupa del trasporto interno dei bagagli, della pulizia delle stanze una volta al giorno, del cambio lenzuola almeno tre volte la settimana e asciugamani tutti i giorni. In camera è garantita acqua calda e fredda.

Ospita un bagno privato completo in almeno il settanta per cento delle stanze dove si trovano tutti gli accessori necessari come asciugamanoi, saponette, sgabello, cestino rifiuti, sacchetti igienici e scorta di carta igienica. Le strutture di oltre un piano dispongono di un ascensore per gli ospiti.

Le camere devono presentare, oltre al letto, due comodini con lampade, un tavolino, un armadio, una sedia, prese di corrente, cestino e specchio.

Le tariffe alberghiere sono libere: ciascun albergatore può deciderle a propria discrezione senza alcun limite legato alla struttura o alla classificazione a patto che, una volta dichiarate, vadano rispettate.